29 settembre 2015
ROMA – «L’obiettivo principale è quello di mettere ordine in un sistema di tassazione introducendo un regime più trasparente». Il sottosegretario all’economia Pier Paolo Baretta, a margine di un convegno della Cisl sull’occupazione, ha commentato la notizia della stangata di 800 milioni di euro su slot machine e vlt che dovrebbe arrivare con la prossima Legge di Stabilità, sottolineando che «nessuno ha parlato di 800 milioni, noi non l’abbiamo mai detto e non ci sono stime del Mef», riporta l’Ansa. L’ipotesi circolata è quella di modificare le modalità di calcolo delle tasse sui giochi dall’attuale 13,6% sugli incassi al 60% sul margine lordo (giocate meno vincite). Si tratta però di «una modifica delle modalità di tassazione, tutto il resto è ancora in discussione – continua Pier Paolo Baretta – Non c’entra niente con una manovra eventuale, l’abbiamo proposto ma ancora non si sa se sarà messa nella Legge di Stabilità». Ha spiegato il sottosegretario del Mef, aggiungendo che questo eventuale cambiamento «rende trasparenti le entrate di tutta la filiera e dà certezza sia allo Stato che agli operatori». Questo l’obiettivo di fondo, «i cui effetti in termini di quantità non dipendono dalla tassazione ma dal volume di gioco, mentre i cambiamenti delle percentuali (dei prelievi ndr) sono un’altra cosa che può essere valutata e che valuteremo, ora non c’è niente di sicuro», ha concluso Baretta.
Fonte Ansa