ROMA – L’obiettivo finale della delega fiscale per i giochi sarà razionalizzare il settore, non solo nell’offerta, ma anche nei flussi finanziari e nell’organizzazione degli operatori. E’ quanto ha spiegato il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta, durante il suo intervento al convegno di Astro. “Non serve ridurre, ma razionalizzare l’offerta sul territorio e nei singoli punti e dobbiamo farlo insieme – ha detto Baretta – ma la razionalizzazione passa anche per i flussi finanziari, da contabilizzare non più sul ’cassetto’, ma sul margine”. Baretta ha evidenziato che nella delega i punti critici da risolvere sono ancora tre: “Innanzitutto la pubblicità è un tema ancora sensibile in parlamento e fuori, uno stop alle fasce orarie pomeridiane appare insufficiente. Secondo punto é il rapporto con gli enti locali e il tema delle distanze e degli orari: per come è fatta l’Italia una politica sui luoghi sensibili significa una politica di no al gioco. Personalmente sono contrario a ’quartieri a luci rosse’ per il gioco. Il tema è ancora più difficile e delicato sugli orari. Abbiamo chiesto un confronto preventivo con l’Anci e le Regioni per trovare un punto d’incontro. Bisogna capire come gli enti locali parteciperanno al cambio di mentalità, sono sicuro che si troverà accordo, in caso contrario é chiaro che lo Stato dovrá farsi carico di decidere”. Terzo e ultimo punto è la dimensione imprenditoriale e la dignitá del settore. “Il passaggio alle nuove slot comporta una crescita di responsabilità: il settore potrà investire su tecnologia e occupazione, facendo ripartire uno sviluppo in Italia. Servirà inoltre ragionare insieme per un contratto tipo che fornisca dignità ai gestori”.
