ROMA – Raccogliere scommesse senza concessione, ma grazie a un titolo autorizzatorio, è una richiesta “non contemplata dal quadro giuridico-istituzionale” e su cui “non è possibile interloquire”: è quanto si legge nella risposta – fornita “in spirito di leale collaborazione” – che l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha inviato a Snai Servizi, società che nel frattempo ha cambiato denominazione in “Obiettivo 2016″ e che proprio contro la mancata risposta dei Monopoli ha presentato un ricorso al Tar Lazio. La richiesta era di poter raccogliere scommesse su autorizzazione, “non diversamente da quanto fanno sul territorio – si legge ancora nella missiva – alcuni operatori collegati a società estere”. Il ricorso sul silenzio è stato rinviato dal Tar Lazio al prossimo 18 febbraio, data in cui si valuterà nel merito la risposta fornita dall’amministrazione.
Fonte Agipronews