ROMA – L’ipotesi di una sanatoria per i centri scommesse non autorizzati, con cui il Governo potrebbe incassare circa 500 milioni di euro, “è la presa d’atto che il sistema delle agenzie è ormai al collasso e non può più affrontare la loro concorrenza: i punti senza concessione saranno 6500, quelli autorizzati circa 3500″.
E’ il giudizio di Maurizio Ughi, amministratore unico di “Obiettivo 2016”, che ritiene il possibile condono “una manovra condivisibile, a patto che poi nei centri che andranno a regolarizzarsi si rispettino anche tutte le altre norme, a partire dal palinsesto scommesse”…
Clicca qui per leggere l’articolo completo