La relazione tecnica del Governo sul Decreto Ristori Ter, che prevede uno stanziamento di 1,45 miliardi di euro per finanziare i contributi a fondo perduto a favore delle imprese più colpite dalle misure restrittive anti-Covid, «si limita a fornire, suddivisi per regione, gli oneri finanziari stimati per ciascuna misura, senza indicazioni delle platee di riferimento e dei dati e delle procedure di calcolo adottate.
Ne deriva che non risulta possibile verificare le quantificazioni», ma «si può soltanto procedere a una valutazione di massima della congruità delle stime». Lo scrivono i tecnici del Servizio Bilancio del Senato nel dossier sul terzo Decreto Ristori.
Il terzo decreto è stato assegnato alle Commissioni Bilancio e Finanze e probabilmente verrà presentato dal Governo come subemendamento ai due precedenti decreti, insieme al Ristori quater, che dovrebbe essere approvato a stretto giro. MSC/Agipro